Il calendario e l'astronomia

Il calendario

Il calendario Maya è uno dei sistemi temporali più sofisticati mai creati dall'uomo, e la sua durata è stata oggetto di molte ricerche e dibattiti tra gli studiosi. Il calendario Maya è composto da due cicli di lunghezza diversa: il Tzolk'in, un ciclo di 260 giorni, e il Haab, un ciclo solare di 365 giorni. Questi due cicli si combinano per formare il calendario lungo, o "Conteggio lungo", che ha una durata di 5.125 anni.

Il ciclo di 260 giorni del Tzolk'in è diviso in 20 periodi di 13 giorni, ognuno dei quali è associato a un simbolo o a un'energia spirituale. Il ciclo solare di 365 giorni del Haab è diviso in 18 mesi di 20 giorni ciascuno, più un mese aggiuntivo di 5 giorni chiamato "Uayeb". La combinazione dei due cicli dà luogo al calendario lungo, che è composto da 13 "b'ak'tun", ciascuno dei quali ha una durata di 144.000 giorni.

Gli studiosi ritengono che la durata del calendario Maya sia stata influenzata dalla conoscenza dell'astronomia e dal ciclo delle stagioni, ma anche da fattori religiosi e mitologici. Inoltre, il calendario Maya era strettamente legato alla vita quotidiana degli antichi Maya, che lo utilizzavano per programmare le attività agricole, le festività religiose e le attività commerciali.

L' astronomia rappresentava per i Maya una parte importantissima di tutta la loro vita, con essa decidevano la loro politica la loro religione e il destino che avrebbero seguito gli affari o le guerre.
Senza nessuna conoscenza matematica moderna, senza l' utilizzo di telescopi, di macchine calcolatrici e di computer, essi riuscirono con la sola annotazione scrupolosa e osservazione degli eventi astronomici nel corso di decine e centinaia di anni a scoprire e catalogare i movimenti dei pianeti e della Terra intorno alla Via Lattea.
La precisione con cui riuscirono a calcolare tutti questi dati stupisce gli scienziati moderni perche' e' veramente straordinaria sapendo che tutte le misurazioni avvenivano a occhio nudo e di notte senza nessuna strumentazione moderna.
I Maya destarono un interesse maggiore verso Venere, considerato più importante del Sole, di Marte, essi annotarono con precisione il ciclo di Venere nel codice Dresden

I Maya usavano un calendario Lunare chiamato Tun'Uc che utilizzava la serie lunare contata alternativamente di 29 o 30 giorni per correggere il vero periodo sinódico lunare che e' di 29.5 giorni.
La luna era conosciuta in maniera impressionante, le predizioni dell' eclissi lunari sono riportate con estrema esattezza nel codice di Dresden.
Anche sul Sole i Maya annotarono tantissime informazioni dagli equinozi ai solstizi e i passaggi per lo zenit, le eclissi.
L' osservazione costante e precisa del sole porto' a costruire edifici sincronizzati con gli elementi astrali come a Chichen Itza dove durante il tramonto nei giorni degli equinozi primaverile e autunnale il Serpente Solare sale dalla parte della scalinata della piramide El Castillo.
Gli astronomi Maya avevano rappresentato le costellazioni fisse chiamate anche zodiaco, ad esempio nel codice di Parigi la costellazione dello Scorpione riceve lo stesso nome che gli attribuiamo noi adesso.


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